27 gennaio 2011

Roma in Jazz - Roberto Gatto Trio

Venerdì 28 gennaio 2011 all'Audirorium Parco della Musica di Roma

Roberto Gatto è, come tutti sanno, uno dei jazzisti italiani più noti a livello nazionale ed internazionale. Nonostante la sua fama ha sempre voglia di misurarsi con la musica jazz, di ricominciare con nuovi progetti e nuove idee. A dividere il palco con lui saranno due giovanissimi: Alessandro Lanzoni al piano e Gabriele Evangelista al contrabbasso.

Il trio si è formato nel corso del In.Ja.M. (International Jazz Master Program), prestigioso master biennale che si svolge a Siena, dove Gatto insegna ed i due giovani erano suoi allievi. Essendosi accorto del talento dei due, ha lavorato con loro cercando di trasmettergli tutta la sua esperienza e li ha invitati ad esibirsi con lui.

Un interessante incontro tra due generazioni: il presente (e che presente…), ed il futuro. Due musicisti giovani che possiedono delle doti importanti che sicuramente apprenderanno dal maestro il modo per sfruttarle nella maniera migliore possibile.

Alessandro Lanzoni, nonostante sia giovanissimo (18 anni), ha già condiviso il palco con nomi importanti, Lee Konitz, Ares Tavolazzi, Renato Sellani, Fabrizio Bosso, Francesco Cafiso, Kurt Rosenwinkel per fare qualche nome. Dopo aver partecipato e vinto diversi concorsi è arrivato al master di Siena dove si formano giovani talenti. Figlio di musicisti ha iniziato a studiare il piano a 5 anni e si è da subito dimostrato incline ai linguaggi del jazz.

Leggermente diversa l’esperienza dell’altro protagonista, Gabriele Evangelista, classe 1988. Si dedica principalmente alla formazione classica nei primi anni di apprendistato. All’età di 14 anni è fra i pochi italiani dell’Orchestra Giovanile Internazionale di Brema mentre nel 2007 partecipa all’Accademia Internazionale Gustav Mahler per giovani musicisti d’orchestra. Nel frattempo sente il richiamo del jazz e collabora con grandi artisti, quali Enrico Rava, Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Danilo Rea, Irio De Paula, Javier Girotto, Daniele Tittarelli, Dan Kinzelman, solo per elencarne alcuni.

Una bella sfida per il maestro Gatto: cercare di portare per mano due giovani talenti, fino a farli camminare con le proprie gambe, in un mondo così vasto com’è quello del jazz. Buona fortuna al maestro ed un grosso in bocca al lupo agli allievi. Un concerto che ci sentiamo di consigliare a tutti quanti.


di Francesco Tromba
(dal portale web Roma in Jazz)


Auditorium Parco della Musica, Roma
v.le P. De Coubertin, Sala Petrassi, ore 21.00
per acquistare il biglietto: clicca qui

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