Il grande ensemble, fiore all’occhiello della Fondazione “The Brass Group”, sarà diretto dal maestro Antonino Pedone.
Si ritorna dunque nella storica sede dello Spasimo e lo si fa alla grande, non solo con produzioni cameristiche ma anche con le produzioni orchestrali.
La formazione dell’Orchestra Jazz Siciliana, che rappresenta in Italia la prima e unica orchestra permanente di jazz a partecipazione pubblica, sarà la seguente:
alle trombe: Domenico Riina, Silvestro Barbara, Fabio Riina, Pietro Pedone, Giovanni Calderone, Vito Giordano
ai tromboni: Salvatore Pizzurro, Salvatore Pizzo, Salvatore Nania, Valerio Barrale
ai sassofoni: Orazio Maugeri, Gaetano Agrò, Francesco Marchese, Gaspare Palazzolo, Giampiero Risico.
per la sezione ritmica: Sergio Cammalleri (percussioni), Sergio Munafò (chitarra), Riccardo Randisi (pianoforte), Giuseppe Costa (contrabbasso), Giampaolo Terranova (batteria).
Entrambi i concerti vedranno l’Orchestra impegnata per la sezione “Guest” del cartellone della stagione concertistica del Brass. Esso prevede un programma brillante intitolato “Mambop”, acronimo di “mambo” e “bebop”.
Fondata da Ignazio Garsia nei primi anni ‘70 con il nome di Brass Group Big Band, l'Orchestra Jazz Siciliana ha svolto un' intensa e continuativa attività concertistica sotto la guida di alcuni dei più prestigiosi direttori d’orchestra dei mondo.
Nel 1990 l’O.J.S. è stata il cardine della «Rassegna Internazionale della Soul Music» di Palermo e nel 1991 ha eseguito, in prima europea, «Epitaph» di Charles Mingus, sotto la direzione di Gunther Schuller. Mentre, per l’esecuzione di pagine del repertorio contemporaneo, l’O.J.S ha partecipato nel ‘94 alla rassegna Suoni del Novecento promossa dall’E. A. Teatro Massimo di Palermo e nello stesso anno, diretto da Clark Terry, l’ensemble ha inaugurato la Stagione Concertistica Estiva con un concerto dedicato a Duke Ellington nel ventennale della scomparsa.
Nel febbraio 1996, su invito della Società Italiana per lo Studio della Musica Afroamericana, l’OJS ha inaugurato la rassegna “La Musica Colta Afroamericana”, con la prima esecuzione mondiale dal vivo della trascrizione della suite «Porgy and Bess» di George Gershwin/Gil Evans, nuovamente diretta da Gunther Schuller, solista Paolo Fresu.
Giuseppe Costa, Vito Giordano, Antonino Pedone, Pietro Pedone, Fabio Riina, Domenico Riina, Salvatore Pizzo e Salvatore Pizzurro da oltre 20 anni hanno garantito un sound orchestrale caratterizzato da una propria e riconoscibile cifra sonora. Ad essi si sono aggiunti, in un ampio arco di tempo, Gaetano Agrò, Silvio Barbara, Valerio Barrale, Salvatore Bonafede, Francesco Buzzurro, Sergio Cammalleri, Rita Collura, Stefano D’Anna, Gianni Gebbia, Massimo Greco, Pino Greco, Mimmo La Mantia, Francesco Marchese, Orazio Maugeri, Sergio Munafò, Salvatore Nania, Riccardo Randisi, Mauro Schiavone, Gaetano Tucci, Giuseppe Urso, Giampaolo Terranova…
dall'Ufficio Stampa del Brass Group (www.thebrassgroup.it)
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