
E il menestrello del rock non si ferma mai.
Robert Allen Zimmerman, per gli amici Bob, in arte Bob Dylan. Il menestrello compie 70 anni. Un artista a tutto tondo che ha cambiato radicalmente la storia della musica, un mito vivente capace di distinguersi da subito come cantautore, scrittore e poeta.
Bob Dylan nasce a Duluth, paesino del Minnesota, nel 1941. Diviene una delle figure più influenti del panorama musicale soprattutto per i suoi testi politici e per farsi portavoce dei giovani del '68, nel pieno fervore dei moti di quegli anni.
Chitarra, tastiera e l'inseparabile armonica alla bocca, Bob Dylan girerà il mondo con quel magico Never Ending Tour che lo ha visto sul palco con i migliori artisti della scena internazionale. Eventi unici: da John Fogerty a Tom Petty, da Eric Clapton a George Harrison e poi ancora U2, Bruce Springsteen, The Rolling Stones, Joni Mitchell, Mark Knopfler. Un elenco infinito di grandi artisti che hanno avuto l'onore di suonare con il menestrello Bob.
Gli album di Bob Dylan hanno quasi sempre ricevuto Grammy Award, Golden Globe e Academy Awards. E' ovviamente incluso nella Rock'nRoll Hall of Fame e nel 1999 il Time lo ha inserito nelle cento persone più influenti del XX secolo. Capolavori come "Blowin'in the wind" e "Master of War" fungono da manifesto per tutte le sue opere.


Forse questo speciale dedicato dalla BBC è per sottolineare quanto è grande la personalità di Bob Dylan. Nonostante questi pensieri, il menestrello senza tempo compie 70 anni, in barba agli invidiosi e ai portasfiga.
di Gennaro Marco Duello


In un intervista rilasciata al Corriere della Sera, Francesco De Gregori lo ricorda così: "E' stato importante perchè da lui ho compreso come vanno scritte le canzoni, dal punto di vista dello stile, dell'invenzione, della libertà espressiva. Per me e per qualsiasi musicista è un punto di riferimento imprescindibile. Lo era agli esordi e lo è ora che ha settant'anni".
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