Francesco Ferrari è un pittore e scultore, che vive e lavora a Piacenza. Il suo studio è in via Maculani, vicino alle mura della città antica. Ha frequentato l’Istituto d’Arte “Gazzola” di Piacenza, il “Toschi” di Parma ed infine l’Accademia di “Brera” a Milano, come allievo di Marino Marini e di Alik Cavaliere. La sua tecnica è prevalentemente basata su olio, acrilico su tavola o tela, legno di varie essenze per quanto concerne le sculture. Ha realizzato nel 2002 il manifesto per il ventennale dell’Ordine degli Architetti di Piacenza; ha esposto alla Galleria Nuovospazio, all’Associazione Amici dell’Arte, a Palazzo Gotico.
Nel 2006 espone all’Ambasciata Italiana a Strasburgo all’interno della mostra “Gli artisti e il tricolore”; poi ancora alla Galleria Sala, a Punto Arte e a Palazzo Farnese a Piacenza, nonché alla Galleria Glamour di Brescia. C’è una frase nel testo di una canzone di Paolo Conte che recita: “Le donne non amano il Jazz”. Non ci sbilanciamo in statistiche piuttosto personali e soggettive come queste, ma certamente possiamo affermare che le donne ritratte da Ferrari, le ladies del canto jazz, sono passate alla storia per le loro interpretazioni da brivido. Cosi come da brivido sono i tratti di pennello che le raffigura nei quadri di Ferrari esposti al Milestone. Con loro anche un “paio” di Chet Baker particolarissimi, come particolare è la visione dell’artista, filtrata dalla sua sensibilità e dall’armonia “strana e bellissima” della musica jazz.
tratto da cremonaonline.it
Credo che la sua musica è in realtà molto buono. Tuttavia, mi piacerebbe vederlo dal vivo una volta, ma che non ha funzionato.
RispondiElimina